martedì 18 aprile 2017

13

Anna Baker è una liceale che decide di togliersi la vita ma, prima di farlo, registra 13 audio cassette, nelle quali spiega le 13 ragioni che l'hanno portata a quest'incresciosa scelta. 13 è una serie tv che senza troppi fronzoli, in modo crudo è diretto, probabilmente senza pretendere di farlo, riesce a scuotere le coscenze di chi la guarda, facendo riflettere e spingendo a chiedersi fin dove può arrivare il bullismo o meglio, la pressione fisica e psicologica nei confronti di un individuo da parte di un gruppo o di una sola persona? Una serie che non può lasciare indifferenti ma che al contempo, lascia amareggiati non chiudendo tuttavia qualche varco alla speranza che le cose possano cambiare o almeno, migliorare affinchè certi eventi non si ripetano. Inutile dire che film e fiction sovente si basano sulla realtà, ed è proprio alla realtà più dura e crudele che questa serie mira, svelando i dettaglii più scabrosi e dolorosi di una giovane esistenza portata a limite da chi non ha avuto scrupoli ma che probabilmente, non pensava neanche di arrivare a tanto facendo così male, cosa che spesso insorge in chi perpetra bullismo o atti di cattiveria in genere, la mancata consapevolezza di quanto questo possa fare male, fino a che punto possa spingersi l'equilibrio di una vittima messa a dura prova. Naturalmente però, a volte invece ci si rende perfettamente conto di tutto questo,ma si va tranquillamente avanti, per il sadico piacere di farlo. difficile spesso capire e stabilire chi continui a far male per mancata consapevolezza e chi per mero piacere. 13 pone anche l'attenzione sul mancato dialogo che spesso c'è tra genitori e figlii, la distanza, l'incomunicabilità dietro cui ci si cela, creando muri invalicabili e difficili da espugnare. Dal punto di vista di chi non vede, nonostante qualche silenzio e flashback di troppo, la serie e fin troppo comprensibile, anche nei momenti più cruenti grazie a suoni e dialoghi, che rendono il tutto quasi realistico. Solo netflix probabilmente, poteva osare nello spingersi così tanto e in maniera profondamente dettagliata nel mostrare la crudezza di certe scene, dubito che una serie così d'impatto possa andare in onda in chiaro, sulle cosìddette tivù generaliste, soprattutto in un paese come l'Italia. Vista la portata dell'argomento però e le riflessioni che potrebbe generare soprattutto in chi ha figli adolescenti o in chi si occupa di adolescenza, sarei felice di essere smentita.

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