domenica 11 marzo 2018

A casa tutti bene

Pietro e Alba compiono 50 anni di matrimonio e per l'occasione, riuniscono tutta la famiglia, compresi gli ex e nuovi amori dei loro figli. A causa del maltempo però, i collegamenti con l'isola in cui si trovano per i festeggiamenti vengono interrotti, costringendo tutti a rimanere qualche giorno in più. Se avessi ricordato di aver visto altri film di Muccino, non mi sarei avventurata al cinema, per rivedere un film copia conforme ai precedenti, fatta eccezione per i film americani che Muccino ci ha regalato. in questo film, con un ottimo cast attoriale, direi le eccellenze del nostro cinema, è andato in onda il classico polpettone mucciniano, urlato, ansiogeno, condito di tristezza e farcito di migliaia di personaggi, malinconico e a tratti sotto tono in stile depresso, il film si caratterizza per essere un caos di storie, situazioni e persone, difficile da digerire. il tipico polpettone mucciniano che resta sullo stomaco, pronto a proporre la realtà e la quotidianità delle famiglie di oggi. Dal punto di vista di chi non vede, i personaggi sono così tanti e le trame così intricate, che senza spiegazioni si faticherebbe a capire. Apprezzabili i momenti corali in cui tutti i protagonisti, cantando davanti a un piano forte, sembravano scordare ogni cosa vivendo brevi momenti di spensierata allegria.