lunedì 29 febbraio 2016

Perfetti sconosciuti

Alzi la mano chi di voi, per gioco o per allontanare la noia non ha mai giocato con i propri amici o compagni di classe ad obbligo o verità? Si sa però che come dice Freud:" Scherzando si dice la verità." quindi nella vita ci sono giochi che non andrebbero mai fatti, o comunque altamente evitati per non incorrere nella possibilità che possano degenerare e trasformarsi in qualcosa di molto più serio è questo il leitmotiv di perfetti sconosciuti, film in cui un gruppo di amici di vecchia data si ritrova durante una cena ed Emma, la Psico analista del gruppo, propone per gioco di mettere tutti i loro cellulari sul tavolo e che di conseguenza, tutto quello che arriverà ad ognuno, chiamate, messaggi etc, dovrà essere letto e ascoltato dagli altri. Il gioco come quasi sempre inizia per una provocazione, in quanto ognuno di loro asseriva di non avere segreti ma sarà vero? Questo film è a parere di chi scrive, un'attenta disamina su quanto ormai, come viene detto anche dagli attori, gli smartphone, i pc o la tecnologia in generale, siano la scatola nera della nostra vita, una scatola nera in cui abbiamo riposto tutto, forse troppo e dunque non conviene giocarci, se vogliamo evitare serie e poco piacevoli ripercussioni. Il film offre degli spunti comici ma anche molto seri e drammatici, e credo che gli spunti seri e drammatici sui quali riflettere siano molto più di quelli comici. Dal punto di vista di chi non vede, il film è perfettamente comprensibile ma su determinati aspetti, sarebbe auspicabile qualche descrizione.

domenica 28 febbraio 2016

Di fattoFamiglie

Di fatto famiglie è un programma in onda in prima serata su real time, canale 31 del digitale terrestre, che si occupa di condurre gli italiani nelle case di alcune famiglie arcobaleno, per scoprire come vivono e cosa fanno. Il programma e ben fatto e documenta molto bene le storie che racconta e i loro protagonisti, senza voler ne strumentalizzare, ne essere di parte. Credo che sia importante dare voce a chi ne ha di meno e che la tivù possa in tal senso sensibilizzare in maniera massiccia quella parte dell'opinione pubblica ancora restia nell'accettazione e al confronto su determinati temi, definiti spinosi. Il programma si prefigge lo scopo di far comprendere che tutto è normale, dipende semplicemente da come lo si vive e che peso gli si attribuisce. Dal punto di vista di chi non vede, il programma è perfettamente comprensibile sotto ogni aspetto. A parere di chi scrive, sarebbe auspicabile che programmi del genere avessero un peso maggiore sulle reti cosìddette ammiraglie, in modo da dare una maggiore eco ai temi affrontati.

martedì 23 febbraio 2016

Confusi e felici

Spesso immaginiamo che chi si prende cura della nostra salute, fisica o psichica sia incrollabile, ottimista, pieno di vita e di fiducia in se stesso e negli altri. Vi siete mai chiesti quale sarebbe la vostra reazione se il vostro medico o psico analista ad un certo punto avesse bisogno del vostro aiuto perchè affetto da una malattia che provoca in lui/lei quasi inevitabilmente una conseguente depressione? Ad affrontare questo tema, ci ha pensato un brillante cast attoriale, formato tra gli altri da Claudio Bisio, Rocco Papaleo e Pietro Sermonti. Claudio bisio interpreta Marcello, uno psicoanalista con una vita perfetta che entra in crisi quando, gli viene riscontrata una maculopatia che potrebbe degenerare in cecità. Marcello abbandona tutti chiudendosi in se stesso, pensa anche di non svolgere più la sua professione. I pazienti però, risoluti a cercare e trovare un perchè a quell'improvviso abbandono, non gli consentiranno di farlo, offrendosi di aiutarlo quando ne comprenderanno la causa. Il film è un continum di gag, battute escach esilaranti, che afronta con ironia e leggerezza un tema serio e che fa ben comprendere come, le difficoltà possano essere affrontate meglio solo quando non si è soli e se si ha la non sempre scontata e sempre più rara fortuna di avere qualcuno accanto su cui contare e con cui affrontare tutto. Dal punto di vista di chi non vede, il film è perfettamente comprensibile è altamente consigliato a chiunque abbia voglia di passare qualche ora di autentica spensieratezza all'insegna della comicità non superficiale.