lunedì 16 maggio 2016

Franny

Franny è un filantropo miliardario che ritrova dopo anni la figlia del suo più caro amico e decide di aiutarla; il segreto che nasconde però, riaffiorerà irrompendo nella sua vita e nelle vite di chi lo circonda. A volte accade di guardare un bel trailer, dunque di essere automaticamente invogliati a vedere il film. Si sa però, che non tutte le belle confezioni, nascondono necessariamente un bel regalo. Questo è purtroppo, il caso di Franny, a nulla sono serviti il nome e il volto noto di Richard Gere per risollevarne le sorti, il film resta a parere di chi scrive un maldestro tentativo di affrontare con sensibilità e delicatezza aspetti drammatici e tormentati della vita del protagonista, generando però un'accozzaglia di eventi confusi e disordinati tra loro. Dal punto di vista di chi scrive, il film è perfettamente comprensibile, resta però difficile da capire, proprio per la sua effimera struttura. Personalmente, cercherò in futuro, per quanto tutto possa essere soggettivo e a discrezione di chi fruisce di un'opera, di non farmi ingannare solo dal trailer.

giovedì 12 maggio 2016

Blindspot

Una donna si risveglia all'interno di un borsone a time square, nuda e il suo corpo è interamente ricoperto da tatuaggi, tra i quali, compare sulla schiena il nome dell'agente dell'FBi Kurt Weller. Weller e la squadra dunque, inizieranno le indagini per ridare alla donna il suo passato, cercando anche di comprendere chi è perchè la tatuata e soprattutto, quali misteri nasconde ognuno dei suoi tatuaggi. La serie ha fatto il suo debutto lo scorso 10 maggio, in prima serata su italia1, dopo aver ottenuto ottimi riscontri in America, tanto da essere in produzione una seconda stagione. Avvincente, intrigante, intricata e misteriosa, ci porta alla scoperta di numerosi misteri che avvolgono e coinvolgono il passato di Jane do, questo il nome della donna ritrovata e dello strano e misterioso legame con L'agente Weller. Cattura e stimola fin dai primi attimi la curiosità, soprattutto se si amano triller, misteri sapientemente conditi con un pizzico di risvolti psicologici. Dal punto di vista di chi non vede, essendo una serie densa di azione, risulta non facile è talvolta noiosa, la comprensione e lo svolgimento di tutti i passaggi ma il nocciolo di tutta la situazione può dirsi ben compreso, la curiosità iniziale comunque, stimola molto la continuazione della visione di questa serie, per comprendere come si svolgeranno i fatti.

giovedì 5 maggio 2016

Nemiche per la pelle

Lucia e Fabiola non potrebbero essere più diverse, opposte, antitetiche. Per carattere, rigidità, stili di vita etc. Quando Paolo, l'uomo che entrambe hanno amato e sposato, verrà improvvisamente a mancare, si troveranno faccia a faccia davanti a Stefano, avvocato, migliore amico e curatore delle ultime volontà di Paolo, il quale lascia alle due donne un'eredità molto particolare, che le costringerà a confrontarsi e conoscersi. Un film che con il sorriso e la comicità, affronta e abbatte barriere burocratiche, istituzionali, convenzionali e familiari, che attanagliano la società odierna. Divertente, umoristico, ma allo stesso tempo serio, offre diversi spunti di riflessione trattati con leggerezza, ed è proprio questa spensieratezza che rende godibile e piacevole l'intero film. Dal punto di vista di chi non vede, tutto è reso perfettamente comprensibile e piacevole grazie a suoni e dialoghi. Un plauso va anche alla colonna sonora dei tiromancino, già bella di per se ma che inserita nel contesto del film, calza perfettamente come un bel vestito, assumendo un significato ancora più intenso e straordinario. Il tutto è reso ancora più entusiasmante dall'ottimo cast attoriale, tra cui spiccano i volti di: Margherita Bui, Claudia Gerini e Gianpaolo Morelli.

lunedì 2 maggio 2016

I migliori anni

Nell'autunno del 2008, vede per la prima volta la luce su rai1, un format ideato e condotto da carlo Conti. Il titolo, prende in prestito un brano di Renato 0, ovvero i migliori anni. fino al 2011, il programma è stato trasmesso consecutivamente negli anni, abbinato anche alla lotteria Italia. è stato interrotto, per riprendere nel 2013, con qualche modifica rispetto alla formula originale. Dopo uno stop di 3 anni, lo scorso venerdì 29 aprile, il programma ha rifatto capolino nelle case degli italiani, questa volta tornando alle sue origini, intratterrà i telespettatori per 5 puntate. una sfida per decretare il decennio migliore, tra gli anni 60, 70, 80 e 90. Con aneddoti, interviste a personaggi che hanno fatto lastoria di questo o quel decennio ma soprattutto, tanta, tantissima musica che ha caratterizzato quelle straordinarie e indimenticabili epoche. Novità di quest'anno: ad affiancare Carlo conti troviamo Anna Tatangelo, presente nel ripercorrere l'anno a cui di volta in volta verrà abbinata una canzone da ascoltare, e nel riproporre un medley di un'artista internazionale in ogni puntata. I migliori anni è un tuffo nei ricordi del passato. Guardandolo sembra di sentire l'odore di rame emanato dai gettoni, mentre in mano si materializza un walkman. Ecco perchè è bello che questo programma continui ad essere riproposto, per permettere ai giovani di conoscere anche solo a parole, oggetti, personaggi, canzoni, avvenimenti, che hanno fatto la storia di milioni e milioni di generazioni. Dal punto di vista di chi non vede naturalmente, tutto è perfettamente comprensibile e decisamente piacevole da guardare e ricordare, soprattutto se, certi oggetti, ricordi etc... sono ancora nitidi in memoria.

Colors

Si sa che di per se, l'orario post prandiale non garantisce grandi ascolti in casa rai ormai da qualche tempo, nello specifico per ciò che concerne rai1. Il delicato compito di accompagnare i telespettatori in questa non facile fascia oraria, dopo diversi tentativi spetta da oggi ad Amadeus, in onda con Colors, un telequiz che terrà compagnia a chi avrà il piacere di vederlo, dal 2 al 27 maggio dalle 14:05 circa su rai1. Si sa anche che: i mesi di maggio e giugno, sono spesso usati per testare nuovi format, far partire puntate pilota di telefilm, serie tv e programmi, che se riscontrano un buon successo, verranno quasi sempre confermati nel periodo di garanzia, ovvero quando la stagione televisiva è in pieno svolgimento, nei mesi autunnali, invernali e primaverili. Aggiungerei in oltre, che vedere un quiz nel primo pomeriggio più tosto che nella fascia preserale come siamo abituati in Italia è abbastanza strano, e di sicuro curioso, quindi anche questo espediente potrebbe strategicamente attirare qualche telespettatore in più. In altri stati invece, i quiz non sono delegati solo in fascia serale o preserale, e sulla base di ciò l'Italia ha deciso di giocare questa carta. Al quiz prendono parte 9 concorrenti, per un totale di 3 coppie, coppie di sposi, fidanzati o conviventi, ma è necessario che siano legati sentimentalmente. in buona sostanza, quello a cui ho da poco assistito, è un gioco di parole diviso in più manche e su diversi ambiti, dalla musica al gossip, a un tema specifico come dal parrucchiere o nomi maschili da dire in base alle lettere che appaiono. per ogni risposta esatta, la coppia riceve uno spicchio di colore, chi avrà dato più risposte e dunque ottenuto più spicchi, alla fine della manche riceverà il colore intero. nel penultimo gioco poi, le coppie potranno rubarsi i colori e dunque chi ne ha meno potrà passare in vantaggio. oltre ai colori, in ogni manche viene messo da parte un montepremi in euro, che alla fine potrà essere conquistato dalla coppia che si aggiudica il titolo di campione. Un meccanismo a mio avviso troppo faraginoso da spiegare e far comprendere, che si capisce meglio se si guarda il gioco nel suo svolgimento. Peccato però, che il ritmo almeno in questa prima puntata e a parere di chi scrive e dunque soggettivamente personale, risulti lento e noioso, al punto da distrarsi spesso e perdere la concentrazione, non capendo più in quale manche del gioco si sia giunti, a cosa si stia rispondendo eccetera. Solitamente amo i quiz e quasi mi dispiace per la prima volta dovermi esprimere negativamente proprio su un game show. Dal punto di vista di chi nonvede, tutto risulta perfettamente comprensibile e scorrevole.