sabato 8 ottobre 2016

Briget jones baby

All'età di 43 anni, Briget torna nuovamente ad essere single. Il film si apre con l'immancabile all by my self di Celindion, e lei che riflette sulla sua vita sentimentale nel giorno del suo compleanno. Le cose potrebbero cambiare quando, deciderà di seguire i consigli delle sue colleghe di lavoro trentenni, e quando, in alcune occasioni reincontrerà Mark. Si sa che quando un film viene riproposto in un terzo capitolo, il rischio noia potrebbe essere dietro l'angolo ma, Briget Jones ha totalmente scongiurato questo rischio. Brillante ed esilarante,comico e divertente, il film regala qualche ora di assoluta spensieratezza e allegria, lasciando posto ad un finale inaspettato che potrebbe far presagire un quarto film. Dal punto di vista di chi non vede, il film è perfettamente comprensibile grazie a suoni e dialoghi. Qualche spiegazione però, rende tutto più efficace, come la scena in cui lei dimentica la borsa imprecando anche se, verrà svelato qualche scena più in là, e quindi, come spesso accade, seguendo attentamente i dialoghi, ciò che non si comprende a primo impatto, viene detto esplicitamente nelle scene successive. Molto bella anche la colonna sonora, assolutamente consigliato!

venerdì 7 ottobre 2016

Alla ricerca di Dory

Dory è una seppiolina come la chiama il padre, che fin dai primi anni di vita soffre di perdita di memoria a breve termine. Questo non le ha impedito però, in momenti di estrema difficoltà, di sforzarsi di ricordare gli insegnamenti dei genitori, di creare grazie al proprio istinto e alla sua straordinaria caparbietà, modi alternativi per raggiungere i risultati sperati, diventando un punto di riferimento per i suoi amici, che nei momenti di difficoltà si chiedono cosa farebbe Dory? Anche questa volta, Walt Disney non delude, regalandoci un film in cui, riesce a far emergere la potenzialità di chi riesce a comprendere che c'è sempre un altro modo per affrontare le cose, uscire dalle difficoltà ed essere felici. Come in inside out, per la seconda volta, Disney ci ha abituati a film che in qualche modo, mischiano sapientemente fantasia e qualche elemento di psicologia, in modo del tutto comprensibile e straordinariamente bello. Dal punto di vista di chi non vede, il film è totalmente comprensibile grazie a suoni e dialoghi.