lunedì 14 novembre 2016

Rocco Schiavone(quando la letteratura si fa tv.)

Mercoledì 9 novembre, dopo averne tanto sentito parlare, il vicequestore Rocco Schiavone esce dalla penna di Antonio Manzini, per approdare direttamente su rai2 e farlo al meglio, sia in termini di ascolti, sia come trasposizione. Oltre ad un ottimo cast attoriale ben amalgamato che fa da contorno, ha prestare il volto al poliziotto meno politically correct della letteratura italiana è un ottimo Marco Giallini, che riesce perfettamente a calarsi nei panni di Rocco, interpretando a meraviglia la spigolosità e durezza del suo carattere, che a tratti sa quando addolcirsi e regalare inaspettata bontà, saggezza e tenerezza. Duro e spregiudicato con i prepotenti ma, dolce e tenero con i più deboli, pronto sempre a render loro giustizia. Sprezzante delle regole e del pericolo, spesso eccessivo nei modi poco consoni al suo mestiere. Probabilmente anche grazie al fatto che l'autore dei libri Antonio Manzini è anche sceneggiatore nei film, consente di non far perdere molti degli aspetti tanto cari a chi ha conosciuto Rocco Schiavone all'interno delle sue opere letterarie. Spesso i Film o le fiction deludono di molto rispetto ai libri che si sono amati ma come poche volte accade, non è questo il caso. Unica nota di demerito ma che risulta quasi d'obbligo, nei film si deve per forza essere più veloci per dar spazio alle scene cercando di concentrarle, potendo poco soffermarsi in dettagli come farebbe un libro e questo, fa perdere qualche aspetto sul quale, ci si potrebbe focalizzare leggermente di più. Dal punto di vista di chi non vede, tutto è quasi totalmente comprensibile ma, avendo letto i libri sono molto più agevolata. Spesso vi sono dei silenzi nei quali accade qualcosa, dunque, le spiegazioni non guastano, anche perchè nonostante si siano letti i libri, si sa che la memoria può sempre far cilecca di tanto in tanto.

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