giovedì 18 gennaio 2018

90 special

Ieri sera su italia1, a preso il via 90 special, programma condotto da Nicola Savino che ogni mercoledì per 5 puntate, si occuperà e preoccuperà di riportare in video gli anni 90, con la musica, le mode, gli stili, le tendenze e tutto ciò che li ha caratterizzati. Senza soffermarsi sul fatto che gli anni 90 siano stati in realtà l'inizio della decadenza politica e umana, tra la politica che faceva capolino e poi irrompeva in tutto il suo marciume, le stragi di mafia e l'inizio da un punto di vista mediatico della tossico dipendenza che mai come in quegli anni ha mietuto vittime, c'è da chiedersi se di celebrarli, ne sentivamo davvero il bisogno? forse sì, perchè si sa che tutto ciò che è passato, crea immediatamente l'effetto nostalgia, e l'illusione che sia più bello del periodo attuale, come se non si riuscisse o non si volesse guardare al futuro, intrappolati in un passato mitizzato e reso indelebile dai ricordi che l'hanno fatto nostro. Se dovessi basare questa recensione sui tweet entusiasti di adulti in piena sindrome di peter pan che non facevano altro che ricordare, adulare, inneggiare questo o quel personaggio, quel momento, quel vip etc, allora il programma sarebbe stupendo e privo di noia, se invece mi soffermo su tutto ciò che ho visto, allora dico senza troppi giri di parole, che è stato di una noia mortale. neanche Ffiorello, piombato in studio d'improvviso è riuscito a risollevarne le sorti, dal momento che ci si è concentrati quasi esclusivamente sui racconti di quell'epoca, sentiti e risentiti in alcuni casi, come il fatto che il caraoke inizialmente dovesse essere chiuso, lasciando uno spazio del tutto marginale a quelli che potevano essere video dell'epoca, oppure i brani cantati da Fiorello, accennati con sì o no e san Martino, rigorosamente in play back perchè in quel periodo era d'obbligo. Si è tentato di costruire una festa che celebrasse gli anni 90 in tutto e per tutto, senza sfociare nell'effetto nostalgia ma, se si fosse optato per quest'ultimo, riportando in auge filmati o musica originale dell'epoca come si è fatto per altri programmi amarcorde, di sicuro la noia l'avremmo scongiurata; Non a caso forse, i momenti degni di nota sono stati quelli in cui venivano mostrati alcuni spot dell'epoca, in alcuni casi accompagnati da qualche personaggio come ad esempio il signor buonasera, oppure il mix dance composto da 4 brani, da Corona a Labouche, che ha davvero fatto tornare indietro nel tempo. Spesso mi sono chiesta perchè la rai vada quasi sempre in diretta e mediaset quasi mai, guardando ieri 90 special e la scorsa estate il revival di sarabanda, penso di aver trovato la risposta. Mediaset le dirette non sa proprio gestirle, troppi problemi tecnici, tempi morti per show infiniti che superano abbondantemente le 3 ore, facendo sprofondare quasi con immediatezza, lo spettatore tra le braccia di morfeo. L'auspicio e l'augurio che si può fare a 90 special è , che essendosi trattato della prima puntata, possamigliorare e decollare nelle 4 puntate rimanenti.

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