lunedì 4 gennaio 2016
Il piccolo principe
Eccomi a cercare di recensire un film tratto da uno dei miei libri preferiti.
Il libro è talmente conosciuto e letto in tutto il mondo, che non mi soffermerò a parlarvene, cercherò invece di sottolineare le differenze tra il libro e il film.
Il film inizia con una bambina ossessionata dalla madre che vuole a tutti i costi iscriverla ad una prestigiosa accademia, le ha organizzato la vita con tabelle, orari, scadenze etc... La frase che le ripete più spesso è:" Sarai una meravigliosa adulta."
La sua storia si incrocia con quella del suo vicino, un vecchio aviatore che sta cercando di ricostruire il suo aereo, un giorno l'aereo che cercava di riavviare piomberà in casa della bimba, distruggendola quasi totalmente.
Sarà così che i 2 faranno amicizia e tramite i disegni e le lettere che il vecchio aviatore aveva conservato, narrerà alla piccola la storia del piccolo principe. Nel film ritroviamo i dialoghi più significativi tra i quali: quello con la rosa, con la volpe, con alcuni abitanti dei pianeti tra i quali il re e l'uomo vanitoso col cappello.
I dialoghi per ragioni logistiche, sono striminziti, ridotti allessenziale, facendo così perdere parte della magica e significativa ricchezza evocata dal libro.
La bambina andrà a ritrovare il piccolo principe, che essendo diventato adulto ha dimenticato ogni cosa. .
Più che un film tratto da un libro, sembra liberamente ispirato ad esso, soprattutto con queste aggiunte che ci fanno ritrovare i personaggi in chiave diversa e cresciuti rispetto al libro che non forniva questa continuazione.
Dal punto di vista di chi non vede, il film si comprende bene ma in alcune scene e meglio compreso con l'ausilio di qualche descrizione.
Ad esempio quando la bambina libera le stelle, quando dona il libro all'aviatore o quando giocano insieme.
Il film non è assolutamente brutto e come il libro, ha una grande morale, per definirlo bello è apprezzarlo al meglio però, dobbiamo necessariamente dimenticarci del libro e di quanto lo abbiamo amato, anche se per vedere e comprendere il fil, non possiamo prescindere dal libro.
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