domenica 27 dicembre 2015
Quasi amici
Quasi amici è un film ispirato dalla vera storia di Philiphe Pozzo di Borgo, ricco signore francese che resta paralizzato in un incidente col para-pendio e Abdel Sellow, ragazzo scapestrato che dopo essere uscito dal carcere riesce a farsi assumere come badante personale di Pilipe.
Oltre al film, da questa storia i due protagonisti scrivono ognuno il proprio libro, che narrerà le vicende da entrambi i loro punti di vista. Mi hai cambiato la vita e il libro scritto da Abdel Sellow, mentre Philipe Pozzo di borgo ha scritto il diavolo custode.
Quasi amici è stato fin da subito annoverato tra i film più belli degli ultimi tempi. Con freschezza ed ironia, senza scadere nella banalità dei luoghi comuni, ne tanto meno sfociare nel pietismo, il film tratta in maniera molto divertente il mondo della disabilità con delicatezza, focalizzandosi su come un normo- dotato che decide di approcciarsi per la prima volta ad un disabile se adotta un atteggiamento spontaneo e normale, riesce a superare ogni difficoltà e sovvertire ogni luogo comune.
Su questo film ho letto diverse opinioni, tra chi lo ama e chi addirittura lo definisce diseducativo in quanto non è questo l'approccio esatto per avvicinarsi ad un disabile. da non vedente e da psicologa, ritengo che avere una persona come Dris, questo era il nome dell'attore nel film, aiuterebbe semplicemente a vivere con spensieratezza senza prendersi troppo sul serio, cosa che non andrebbe mai fatta per vivere meglio.
Il film si comprende pienamente, scorrevole, divertente e dal ritmo incalzante, dal punto di vista di chi scrive però, ci si perde solo in una scena, perchè avviene in maniera silenziosa e poco comprensibile, quella in cui durante lo scambio dei saluti, Dris, si rende conto che Philipe aveva scambiato la foto, particolare risolvibilissimo con una descrizione. A parte questo, film da vedere e rivedere assolutamente!
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