mercoledì 24 gennaio 2018
romanzo famigliare
da lunedì 8 gennaio, a debuttato su rai1, la fiction in sei puntate romanzo famigliare; con protagonisti Giancarlo Giannini, Vittoria Puccini e Guido caprino.
emma Vittoria Puccini, rimane incinta a 16 anni, e decide di andare via da Livorno, per crescere la figlia Nicol lontana dal severissimo e intransigente padre, il cavalier Gianpietro Liegi, un ricchissimo imprenditore industriale, interpretato da Giancarlo giannini il quale, non ha mai accettato la gravidanza e la conseguente scelta di emma.
Sono passati 16 anni ma, Emma è ignara che in tutto questo tempo il marito, l'ufficiale di marina Agostino Pagnotta, cui presta il volto Guido Caprino, ha sempre mantenuto i rapporti con Gianpietro che adesso, malato di una forma neuro degenerativa di parkinson, offre un'opportunità lavorativa ad Agostino, per riavvicinarsi ad Emma e alla sua famiglia per tanto, i protagonisti si ritroveranno a riaffrontarsi mettendosi in gioco, in un dinamico intreccio tra passato, presente e futuro delle loro vite e della cospiqua fortuna imprenditoriale di Gianpietro.
Inizialmente, fin dai primi spot pubblicitari, ero convinta che si trattasse dell'ennesimo drammone famigliare tanto caro a mamma rai, dal sapore vintage difficile da digerire.
Per caso, mi sono ritrovata a guardare la prima puntata, rendendomi subito conto di quanto a partire da dialoghi e linguaggi, il prodotto sia completamente svecchiato e snaturato da facili moralismi da prima serata, a cui fino a qualche anno fa si sarebbe facilmente andati incontro.
Così, tra parolacce ed espressioni moderne, la serie diventa divertente, dinamica e scorre piacevolmente pur con tutti i suoi drammi, riusciendo a strappare un sorriso regalando al pubblico qualche ora di leggerezza nonostante tutto.
Dal punto di vista di chi non vede, la serie non presenta particolari criticità grazie a suoni e dialoghi, anche se le spiegazioni contribuiscono a rendere il tutto perfettamente e ulteriormente comprensibile.
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