lunedì 7 novembre 2016
Se solo fosse vero
Elizabeth Masterson è un medico, totalmente dedita al lavoro e questo, le impedisce di crearsi una vita sociale. Coinvolta in un incidente, rimane in coma per diversi mesi, incapace di passare oltre, distruggendo le barriere che la tengono per così dire incastrata in quello stato di pre morte di cui però, lei non è coscente. Sarà David Abbot, un giovane vedovo ancora scosso per la perdita della moglie avvenuta due anni prima, ad imbattersi in lei o forse nel suo fantasma.
A volte, in maniera del tutto casuale, succede di scoprire film che non sono nuovissimi e rimanerne piacevolmente attratti, incollati allo schermo fino alla fine, per vedere e comprendere lo svolgimento dei fatti. Questo è il caso di se solo fosse vero, una piacevole, leggera e divertente commedia romantica, dal finale forse prevedibile ma dal sapore dolce e confortevole che mai dispiace in una sera autunnale, adatto a staccare dal clima opprimente e disdicevole a cui ci espongono i tg, ottimo per trascorrere qualche ora di sana spensieratezza.
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