lunedì 2 maggio 2016
Colors
Si sa che di per se, l'orario post prandiale non garantisce grandi ascolti in casa rai ormai da qualche tempo, nello specifico per ciò che concerne rai1. Il delicato compito di accompagnare i telespettatori in questa non facile fascia oraria, dopo diversi tentativi spetta da oggi ad Amadeus, in onda con Colors, un telequiz che terrà compagnia a chi avrà il piacere di vederlo, dal 2 al 27 maggio dalle 14:05 circa su rai1. Si sa anche che: i mesi di maggio e giugno, sono spesso usati per testare nuovi format, far partire puntate pilota di telefilm, serie tv e programmi, che se riscontrano un buon successo, verranno quasi sempre confermati nel periodo di garanzia, ovvero quando la stagione televisiva è in pieno svolgimento, nei mesi autunnali, invernali e primaverili. Aggiungerei in oltre, che vedere un quiz nel primo pomeriggio più tosto che nella fascia preserale come siamo abituati in Italia è abbastanza strano, e di sicuro curioso, quindi anche questo espediente potrebbe strategicamente attirare qualche telespettatore in più. In altri stati invece, i quiz non sono delegati solo in fascia serale o preserale, e sulla base di ciò l'Italia ha deciso di giocare questa carta.
Al quiz prendono parte 9 concorrenti, per un totale di 3 coppie, coppie di sposi, fidanzati o conviventi, ma è necessario che siano legati sentimentalmente. in buona sostanza, quello a cui ho da poco assistito, è un gioco di parole diviso in più manche e su diversi ambiti, dalla musica al gossip, a un tema specifico come dal parrucchiere o nomi maschili da dire in base alle lettere che appaiono. per ogni risposta esatta, la coppia riceve uno spicchio di colore, chi avrà dato più risposte e dunque ottenuto più spicchi, alla fine della manche riceverà il colore intero. nel penultimo gioco poi, le coppie potranno rubarsi i colori e dunque chi ne ha meno potrà passare in vantaggio. oltre ai colori, in ogni manche viene messo da parte un montepremi in euro, che alla fine potrà essere conquistato dalla coppia che si aggiudica il titolo di campione.
Un meccanismo a mio avviso troppo faraginoso da spiegare e far comprendere, che si capisce meglio se si guarda il gioco nel suo svolgimento. Peccato però, che il ritmo almeno in questa prima puntata e a parere di chi scrive e dunque soggettivamente personale, risulti lento e noioso, al punto da distrarsi spesso e perdere la concentrazione, non capendo più in quale manche del gioco si sia giunti, a cosa si stia rispondendo eccetera. Solitamente amo i quiz e quasi mi dispiace per la prima volta dovermi esprimere negativamente proprio su un game show. Dal punto di vista di chi nonvede, tutto risulta perfettamente comprensibile e scorrevole.
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