martedì 5 aprile 2016
Cucine da incubo
Cucine da incubo è un reality show in onda dal2013 su fox life canale satellitare di sky e in chiaro su cielo, canale 26 del digitale terrestre, mentre dal 27 marzo 2016, potremo assistere alla quarta stagione in onda tutte le domeniche in prima serata su Deejay tv, canale 9 del digitale terrestre. Il programma si occupa di aiutare i ristoranti in crisi a scongiurare il rischio chiusura, grazie al supporto e ai preziosi consigli dello chef Antonino Cannavacciuolo che, dopo essersi occupato di ispezionare i locali a partire dall'insegna per passare alle cucine, alla sala e ai servizi, cercherà di comprendere le dinamiche comportamentali e lavorative dei membri dello staf, correggendole se occorre. In fine Cannavacciuolo si occuperà del restyling dei locali ma anche del menu, per poi supervisionare un'ultima volta e attenzionare correggendo eventuali sbavature in tutta la situazione.
Non ho mai amato particolarmente i programmi di cucina, trovandoli noiosi e poco appetibili, a dispetto dell'argomento trattato. Casualmente mi sono imbattuta in cucine da incubo e avendolo trovato gradevole e non troppo ostico, ho voluto attenzionarlo meglio, guardandone un'intera puntata. Non amando l'argomento in maniera particolare come ho già detto, l'effetto noia si ottiene comunque ma dal momento che la durata di ogni puntata e di 45 minuti, non si ha neanche il tempo di annoiarsi seriamente. A farmi molto sorridere sono state le musiche sapientemente scelte e ottimamente inserite nel contesto, per fare qualche esempio all'arrivo nel locale dello chef parte la musica di profondo rosso, o mentre assaggia le portate per comprenderne il menu in sottofondo si odono le colonne sonore dei western di Ennio Morricone. Il programma nel complesso e assolutamente leggero e adatto a qualche minuto di sano e spensierato relax. Dal punto di vista di chi non vede, è totalmente comprensibile in tutto e per tutto grazie ai dialoghi, i suoni, anche mentre nella fase finale lo chef prepara le ricette dei nuovi menu, vengono comprese non solo perchè spiegate, ma perchè il tutto è accompagnato dai vari rumori di frittura, stoviglie etc... Proprio come se si fosse nella propria cucina ad osservare le preparazioni di ogni piatto. Questi aspetti così rari da trovare in un programma di questo tipo dove ogni rumore viene oscurato dalla musica di sottofondo e solitamente non ci si lancia neanche tanto in spiegazioni così accurate da rendere il tutto assolutamente semplice da comprendere, mi hanno piacevolmente colpita tanto da farmi piacere un programma su un genere che solitamente non mi attrae. Probabilmente non lo rivedrò di proposito ma, se mi dovesse capitare ancora di imbattermi casualmente in cucine da incubo non cambierò canale.
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